#clematis#distratto#assente#disconnesso#radicamento
Clematis ha l'andamento fantasioso di una liana e in fioritura si trasforma in piccoli fiorellini bianchi con un profumo inebriante di gelsomino che ci trasporta lontano. Sembra un sogno, una nuvola morbida e bianca appoggiata al niente.
Lo spazio è pieno di vuoto. E' li che a volte si trovano le risposte: nell'ineffabile, nell'assenza, nel silenzio.
Clematis è chiamata anche "Barba di Vecchio", perché d'inverno si ricopre di gomitoli lanuginosi, segno di una saggezza che sboccia d'inverno quando per sopravvivere ci si aggrappa ad un effimero raggio di sole. Quel raggio è inafferrabile al fisico e ha la consistenza del Sogno. Ma possiede anche la potenza del Sogno e del sognare.
Rappresenta l'equilibrio di trasformazione e promuove l'opportuno cambiamento per il soggetto sempre con la testa tra le nuvole, l'eterno assente, il distratto, il viaggiatore di mondi possibili. Assente è chi è lontano, chi si trova da un'altra parte, ma continua ad esistere, è colui che non si pone davanti (ab sum), in una società che obbliga alla presenza.
Siamo spinti ad essere presenti, ma a che cosa? Al consumo costante? Al nostro mondo emotivo? All'empatia? Al rischio? Ai giusti confini? Alla sicurezza? A concentrare più pensieri e azioni nel minor tempo possibile? Alle azioni pensate, ma raramente programmate per essere realizzate? L'assente è colui che non si pone davanti, non è PRO, ma non per questo è inesistente. Pensando ad alcuni termini con il suffisso PRO, colleghiamo significati di azioni non realizzate, ma messe in cantiere, esistono come idea e non manifestano piena realizzazione ma attesa sospesa, ma hanno il potere di un sogno che si trova da qualche parte e attende il tempo opportuno per la completa manifestazione: PROposta, PROgramma, PROgetto, PROroga, PROvare, PROfumo, PROiezione, PROfezia, PRObabilità, PROnostico, PROvvisorio, PROcastinazione.
Sono parole con un vuoto di Tempo, il Tempo dell'attesa.
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